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Una domanda sulla disfagia

11 marzo 2011 @ 20:06

Domanda: mia madre accusa da tanti anni episodi di disfagia. le succede saltuariamente sia  con il cibo e con la saliva e ora il ns. medico le ha prescritto un esame con i raggi x ed il contrasto. mia madre dice che non ha altri disturbi , ma questo problema la affligge ormai da 25 – 30 anni . sono preoccupata mi dire secondo Voi di cosa si tratta? grazie Amelia

Risposta: Innanzitutto grazie per la fiducia; tuttavia credo che un collega specialista in gastroenterologia potrebbe risponderle meglio.

Per quanto riguarda l’argomento di cui mi occupo e al quale è dedicato il sito, le Apnee del Sonno, esiste una patologia che è strettamente correlata con le apnee, il reflusso gastro-esofageo, che può causare tra l’altro una disfagia cronica del genere a cui lei si riferisce.

Tuttavia esistono molte altre cause possibili del sintomo che disturba sua madre, e andrebbero approfondite con il medico curante di sua madre ed eventualmente con un gastroenterologo.  Se venisse confermato che sua madre soffre di reflusso, sarebbe opportuno indagare  l’eventuale presenza di apnee notturne. In questo caso mi faccia sapere, potrei esserle utile.

Saluti

Franco Sacchi

Russamento e sonnolenza diurna

9 marzo 2011 @ 19:48

Domanda: Buongiorno,ho 54 anni fumatore e russo abbastanza ma senza apnee, di giorno ho sempre la sensazione di sonnolenza, ma non la necessita impellente di dormire, ripeto sola la sgradevole sensazione di sonno che pregiudica la mia qualita di vita notevolmente.       Saluti     Savino Calabrese

Risposta: Gentile Sig Calabrese, in effetti il russamento può essere causa di sonnolenza anche in assenza di apnee evidenti. In meccanismo è il seguente: il russamento può accompagnarsi ad un forte aumento  dello sforzo respiratorio anche in assenza di apnee, per aumento delle resistenze delle vie aeree (è la situazione denominata “UARS”).

Gli sforzi respiratori ripetuti causano, alla lunga, dei risvegli parziali (“arousal”), di cui il soggetto non è consapevole, e che sono visibili solo nel tracciato elettroencefalografico della polisonnografia. Questi arousals provocano la  frammentazione del sonno; cioè il sonno profondo viene continuamente interrotto da eventi che lo rendono più superficiale, e quindi meno riposante.

Tutto questo è la causa della sonnolenza diurna. Lo stesso meccanismo (lo sforzo inspiratorio) può causare anche ipertensione arteriosa, anche in assenza di apnee.

Credo che sia opportuno studiare meglio il suo problema con un monitoraggio cardiorespiratorio a domicilio, e in caso di dubbio anche con una eventuale polisonnografia completa in laboratorio del sonno (che comprenda anche lo EEG notturno).

Saluti

Franco Sacchi

Nei giorni 12-14 maggio 2011 (da giovedì a sabato) si svolgerà a Villa Erba (Como) il XVII congresso della Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF).

La mezza giornata di sabato 14 sarà interamente dedicata alla chirurgia della Sindrome delle Apnee Ostruttive del Sonno, e comprende tra l’altro una lettura del prof. Ferini Strambi di Milano.

Per vedere il programma preliminare del Congresso cliccate sul link qui sotto:

Programma Congresso SICMF

Il secondo congresso della Società Spagnola di Medicina Dentale del Sonno si è svolto a Madrid  il 18 e 19 febbraio.

cliccare per ingrandire

Il programma era vasto e numerose le relazioni interessanti. Ve ne segnaliamo in particolare tre:

  • Susanne Schwarting , presidente della Società Tedesca di medicina dentale del sonno, ha aggiornato la platea sulle novità nei rapporti fra medicina dentale del sonno e assicurazioni sociali. Buone notizie dagli USA, dove Medicare, la principale agenzia governativa di rimborso sanitario, ha deciso che dal 2011 gli apparecchi dentali saranno rimborsabili come presidio di prima linea nella terapia delle forme lievi e moderate di OSAS.
  • Roy Dookun, presidente della Società Britannica, ha presentato il protocollo siglato fra questa associazione e quella degli pneumologi britannici per lo screening e la diagnosi dei disturbi respiratori del sonno da parte dei dentisti.
  • Joaquin Duràn-Cantolla, pneumologo leader nella ricerca sulla OSAS in Spagna,  ha presentato una relazione ricca di spunti di grande interesse. Ve ne segnalo qualcuno a mio avviso particolarmente importante……..

Obesità infantile 5: adolescenti

18 febbraio 2011 @ 08:00

Abbiamo visto in diversi articoli che l’obesità, nota finora per essere la causa più comune di apnee del sonno negli adulti, lo sta diventando anche nei bambini, almeno sopra i 10 anni.

L’obesità nell’infanzia e nell’adolescenza inizia per questo ad essere un  problema molto importante per chi si occupa di disturbi respiratori del sonno, e probabilmente lo sarà sempre di più nei prossimi anni.

Questo articolo comparso qualche giorno fa sul Corriere riguarda alcune possibili meccanismi causali dell’obesità nei ragazzi, e ci interessa quindi da vicino.

Per leggere l’articolo cliccate sul link qui sotto:

Adolescenti obesi (e dipendenti) – Corriere della Sera.

Sono state pubblicate da poco le Linee guida della Accademia Americana di Otorinolaringoiatria sulla tonsillectomia.

Dato che si tratta di uno fra gli interventi chirurgici più effettuati in USA (e in numerosi paesi del mondo), il lavoro di definizione di queste guidelines è stato molto esteso e complesso, e il documento che ne risulta è molto articolato. Vi riassumiamo brevemente alcuni fra gli aspetti più interessanti per chi si occupa di medicina del sonno…………

Epilessia e apnea del sonno

12 febbraio 2011 @ 23:16

Domanda: Sono un soggetto affetto da epilessia criptogenetica, dopo 12 anni dalla prima e singola crisi epilettica, la frequenza delle crisi è aumentata al punto che il fenomeno si presenta quasi ogni tre mesi. assumo tegretol e lamictal. Vorrei sapere se c’è relazione tra le apnee notturne e le crisi epilettiche
Grazie
Risposta: Si, può esserci una relazione, soprattutto se lei ha avuto episodi di epilessia durante il sonno. In generale si può dire che l’ipossia e soprattutto la frammentazione del sonno, causate dalle apnee, possono scatenare crisi convulsive, naturalmente in un soggetto predisposto. Più raramente è possibile anche il contrario, cioè a volte crisi epilettiche notturne possono provocare apnee nel sonno. Inoltre sono stati pubblicati lavori in cui si dimostra il miglioramento del controllo dell’epilessia con il trattamento di una coesistente sindrome delle apnee ostruttive.

Queste informazioni sono di carattere generale: la valutazione del suo caso specifico richiede molta esperienza, e può essere fatta soltanto da un neurologo, che sia esperto sia di sonno che di epilessia. Naturalmente questo è necessario se lei ha crisi notturne, e se sono presenti apnee del sonno.

Può trovare notizie sui centri del sonno al link www.sonnomed.it

Saluti

Franco Sacchi


Sarà a breve sulle reti RAI il nuovo video sulla OSAS interpretato dal presentatore Massimo Giletti.

Lo spot è stato realizzato a cura della Unità Sanitaria locale di Forlì diretta da Claudio Vicini; dura meno di un minuto ma riesce a dare un’immagine panoramica del problema .

Potete vederlo cliccando sull’immagine video (se volete, usate il tasto in basso a destra per ingrandirlo):

Vi segnaliamo il Corso Introduttivo alla Medicina del Sonno che si terrà a Lugano nella settimana fra il 22 e il 27 agosto, organizzato dalla Alpine Sleep Summer  School (ASSS).

Sono previste 60 relazioni tenute da alcuni fra i più noti specialisti Italiani, Svizzeri e di altri paesi europei.

Cliccate qui sotto per leggere il programma preliminare del corso e la lista provvisoria dei relatori:

AlpineSummerSchool2011

cliccare per ingrandire

Vi segnaliamo un’intervista col prof Gigli, presidente in carica della Associazione Italiana di Medicina del Sonno (AIMS), uscita sul Corriere un paio di giorni fa.

Il tema è la sindrome delle apnee ostruttive del sonno (OSAS). L’intervistato dà un quadro generale della malattia, poi un accenno alle misure di prevenzione (soprattutto la perdita di peso) e alla terapia (soprattutto la CPAP).

Per leggere l’articolo cliccate sul link qui sotto:

Il primo rimedio è perdere i chili di troppo.