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Articoli per la parola chiave ‘oral appliances’

Anche quest’anno si terrà il corso residenziale di Medicina del Sonno, diretto dal prof. Fabio Cirignotta, nella sede storica della Rocca di Bertinoro, in provincia di Forlì.

BERTINORO

Come sempre, il programma prevede un corso base per la diagnosi e la terapia di pazienti adulti (22-25 aprile) o bambini (22-23 aprile) e alcuni corsi avanzati di due giorni. Cliccando sul link qui sotto troverete il programma completo dei corsi:

Corso AIMS 2017 locandina programma e iscrizione

Di particolare interesse per la nostra specialità sarà il corso avanzato 3, che si terrà il 26 e 27 aprile e sarà dedicato interamente alle terapie non ventilatorie della OSA, fra le quali ha naturalmente un ruolo importante la terapia odontoiatrica. E’ la prima volta che a Bertinoro un corso specifico viene interamente dedicato a questo tema.

Responsabili del corso saranno Marco Zucconi, neurologo a Milano, e Claudio Vicini, otorinolaringoiatra  a Forlì. Cliccando sul link qui sotto troverete il programma dettagliato del corso avanzato 3:

Programma CORSO AVANZATO 3

BENVENUTI A BERTINORO!

9 maggio: corso avanzato OSAS a Torino

17 febbraio 2015 @ 23:15

Brochure fronte

Sabato 9 maggio si terrà allo Art Hotel Boston di Torino il I corso avanzato sulla terapia della OSAS nell’ambito del programma GLAD, diretto dal prof Luca Levrini. Il corso è patrocinato, fra gli altri, dalla SIMSO (Società Italiana di Medicina del Sonno Odontoiatrica). Relatori saranno il dr Marco Zucconi e e il dr Franco Sacchi.

Il corso è destinato soprattutto agli odontoiatri che si stanno già cimentando nella terapia delle apnee ostruttive con gli apparecchi orali, e che desiderano, oltre che acquisire nuove informazioni sulla OSAS, anche confrontarsi sui problemi pratici che si incontrano nel lavoro quotidiano: una parte importante della giornata sarà dedicata alla descrizione di casi clinici, e si cercherà di fornire consigli e trucchi per cavarsela anche nelle situazioni inconsuete o difficili che si possono presentare.

I partecipanti al corso possono portare informazioni, diapositive e modelli dei loro casi clinici problematici: questi verranno affrontati insieme nell’ambito del corso.

Il programma completo del corso è presentato al link:

http://www.gladschool.net/corso/sonno-in-odontoiatria-e-atm.

Potete scaricare la locandina completa del corso cliccando qui sotto:

corso OSAS maggio 2015

 

Si terrà a Roma, fra domenica 10  e mercoledì 13 novembre, il congresso nazionale dell’Associazione Italiana di Medicina del Sonno (AIMS).

Come ogni anno saranno trattati molti aspetti della diagnosi e della terapia dei principali disordini del sonno.

Nella sessione di domenica ci sarà anche una comunicazione di chi scrive, dal titoloUn dentista nel team del centro del sonno: primi risultati della collaborazione”

Per scaricare il programma del congresso cliccare sul link qui sotto:

PROGRAMMA CONGRESSO AIMS 2013

Per iscriversi al congresso fate riferimento al sito AIMS

Articolo estremamente semplice ma interessante per la fonte da cui proviene: l’associazione degli pneumologi americani ACCP raccomanda l’uso degli apparecchi dentali come valida alternativa alla CPAP, e produce anche una brochure di educazione per i pazienti in cui si formiscono strumenti per attuare questa raccomandazione.

Per leggere l’articolo cliccate sul link qui sotto:

Oral Appliance Therapy for Obstructive Sleep Apnea | The American College of Chest Physicians.

Questo articolo, scritto da un membro della Società americana di medicina dentale del sonno (American Academy of Dental Sleep Medicine, AADSM), fornisce un riassunto delle diverse opzioni terapeutiche per l’apnea del sonno, e un confronto fra le varie possibilità di cura. Interessante il consiglio di usare la CPAP, e non gli apparecchi dentati, nei casi di obesità estrema, a prescindere dalla gravità della OSAS.

Rispetto agli standard italiani, i dati sull’utilizzo effettivo della CPAP sembrano un po’ pessimisti, ma d’altra parte numerosi studi sembrano confermare che in USA la situazione sia questa.

Chi non ha familiarità con l’inglese scientifico può leggere l’articolo inserendo il link nella casella del traduttore google. il risultato non è perfetto ma si capisce bene il senso dello scritto.

Per leggere direttamente il testo inglese cliccare qui sotto:

Press Release – Libertyville, Illinois: The Best Sleep Apnea Treatment: CPAP vs. Oral Appliances. A Question of Compliance and Effectiveness. Oral Appliances Win the Compliance Award. Snoring Can Be Cured!.

a) Due prese di posizione ufficiali di associazioni internazionali sul trattamento della Sleep Apnea con apparecchi dentali

–   Aggiornamento al 2005 della posizione ufficiale della Associazione Americana di Medicina del Sonno, pubblicato nella rivista Sleep nel 2006:

Kushida Clete A., Timothy I. Morgenthaler, Michael R. Littner,  Cathy A. Alessi,  Dennis Bailey,  Jack Coleman Jr,  Leah Friedman, Max Hirshkowitz,  Sheldon Kapen,  Milton Kramer,  Teofilo Lee-Chiong,  Judith Owens, Jeffrey P. Pancer   Practice Parameters for the Treatment of Snoring and Obstructive Sleep Apnea with Oral Appliances: An Update for 2005– Sleep, 2005

–    Posizione ufficiale della associazione tedesca di Medicina del Sonno Odontoiatrica (2007) :

Schwarting S, Schlieper, A Hauschild   Position paper on the use of mandibular advancement devices in adults with sleep-related breathing disorders. A position paper of the German Society of Dental Sleep Medicine (Deutsche Gesellschaft Zahnaerztliche Schlafmedizin, DGZS) – Sleep and Breathing, 2007


b) Revisioni generali della letteratura sull’uso di apparecchi dentali nella terapia delle apnee del sonno


c) Articoli sul funzionamento degli apparecchi dentali (Oral Appliances, Oral Devices) nella terapia della OSAS

1) Alcuni studi sulle esperienze con diversi tipi di apparecchi orali dal 1998 al 2004

2) Lavori, più recenti, di confronto fra i risultati del trattamento con apparecchi dentali e con la CPAP (considerata lo standard di riferimento). Rispetto ai lavori precedenti c’è maggiore avanzamento della mandibola e molto maggiore percentuale di successi anche nei casi di apnea moderata e severa.

3) Uno studio sulla accettazione della terapia con ORM

4) Articolo recentissimo, molto interessante per le implicazioni in medicina interna:

5)  Un lavoro sull’uso dei dispositivi non-individuali (“boil-and-bite”)

6) Un articolo sulla Sleep Nasendoscopy e la sua potenziale utilità nel capire la sede di ostruzione delle vie aeree e predire il successo della terapia con apparecchi dentali