Articoli per la parola chiave ‘deprivazione di sonno’
Sonnolenza in palestra
D: Mi succede di addormentarmi mentre faccio esercizi di ginnastica in palestra da stesa, mi accorgo che per qualche secondo mi addormento poi inizio l’altro esercizio ma casco nel sonno di nuovo anche se cerco di stare sveglia. Forse mi rilasso troppo? oppure è una questione di ossigenazione? Attendo una vostra risposta. Grazie. Distinti saluti
R: Gentile signora Mara,
innanzitutto sarebbe interessante capire se la sonnolenza è presente solo in palestra oppure se riguarda anche altri momenti della vita. Un’idea se la può fare compilando la scala di Epworth, che trova anche su questo sito, nella pagina apposita.
Se la sonnolenza è limitata alla palestra, niente di male: vuol dire che si rilassa e che ha bisogno di farlo in quella situazione. Se è presente un eccesso di sonnolenza anche in molti altri momenti, sarà il caso di scoprirne la causa.
La più frequente ragione di sonnolenza diurna è la deprivazione del sonno notturno; il modo più semplice e sicuro per scoprirla è compilare, per almeno 2 settimane, un diario del sonno, che poi va interpretato da un medico esperto.
La seconda causa sono le patologie che disturbano il sonno: le più comuni sono la sindrome delle apnee notturne (può fare sul sito dei test che permettono di valutare la probabilità di avere questo problema), e la sindrome delle gambe senza riposo; anche l’insonnia può essere causa di sonnolenza diurna. Vi sono poi cause più rare, da valutare se si escludono quelle che ho citato.
Se lo desidera può farmi sapere quali sono i risultati che ha ottenuto nei test suggeriti.
Cordiali saluti
Dott. Franco Sacchi
Insonnia da tecnologia attiva negli adolescenti
Intervista al “Corriere della Sera” del prof Cirignotta dell’Università di Bologna, su un tema che sta diventando sempre più attuale: la deprivazione di sonno degli adolescenti provocata dall’uso serale e notturno di computer, telefonini, e altri aggeggi elettronici.
Per leggere l’articolo cliccare sul link qui sotto:
Ragazzi vittime dell’insonnia da tecnologia attiva – Corriere della Sera.
Obesità infantile 4: i bambini che dormono meno ingrassano di più
Un articolo appena pubblicato su Pediatrics ribadisce che nei bambini che dormono meno si ha un incremento del peso corporeo. Vi rimandiamo a questo proposito anche agli articoli scientifici sullo stesso argomento citati nella bibliografia del sito, e agli articoli pubblicati sul sito (tags: obesità infantile, deprivazione di sonno).
Sono stati studiati 300 bambini fra 4 e 10 anni. Dormivano in media 8 ore (meno delle 10 ore raccomandate per quella fascia di età). E’ stato valutato il peso corporeo in funzione delle ore di sonno dormite, ed è risultato che i bambini che dormivano di meno e avevano gli orari di sonno più irregolari avevano un rischio 4,4 volte maggiore di essere obesi rispetto alla media. Interessante il fatto che i bambini con le stesse ore di sonno quotidiane, ma che recuperavano nel fine settimana parte delle ore perse, il rischio di riduceva alla metà (2,2 volte).
Uno degli autori, David Gozal dell’Università di Chicago, attribuisce queste differenze di peso all’azione, già nota, del sonno su due sostanze che regolano l’appetito: la privazione del sonno aumenta la Grelina (che aumenta l’appetito) e diminuisce la produzione di Leptina (che dà il senso di sazietà). Il soggetto che dorme meno ha quindi più appetito anche di giorno, mangia di più e quindi aumenta di peso.
L’autore riassume anche altri effetti benefici del sonno sui bambini: maggior capacità di attenzione, abilità di apprendimento, migliore memoria, e conclude: se volete che i vostri figli siano felici e abbiano successo, date la priorità al sonno.
Per leggere un ampio commento all’articolo, e l’intervista a D. Gozal, cliccate sul link qui sotto:
Medical News: More ZZZs Linked to Healthier Kids – in Pediatrics, Obesity from MedPage Today.
Dormire poco aumenta la resistenza all’insulina
L’articolo che vi segnaliamo recensisce un lavoro apparso da pochi giorni su Diabetes. Si tratta di una sperimentazione fatta su una deprivazione acuta di sonno, ma sembra ragionevole ipotizzare che qualcosa di simile accada anche nella mancanza cronica di sonno. Potrebbe essere uno dei meccanismi a cui si deve la tendenza all’aumento di peso riscontrata in chi dorme poco.
Per leggere l’articolo cliccate sul link qui sotto:
Dormire poco aumenta la resistenza all’insulina!
Questo link vi manda sul sito di una rivista medica italiana online (Cardiolink – Diabelink); per leggerlo dovreste registrarvi (senza spese o impegni di sorta) alla rivista.
Se preferite, potete leggere direttamente l’abstract dell’articolo (in inglese) su Diabetes.
I bambini dormono troppo poco
Intervista all’ANSA della pediatra Maria Pia Villa su un argomento di grande attualità. Sottolineati soprattutto: la deprivazione del sonno che sta diventando uno stato “normale” per molti bambini (televisione e videogames al posto della nanna), l’insonnia, e le apnee del sonno, sottovalutate anche in età pediatrica.
Ricordiamo che la prof. Villa e il suo gruppo presenteranno una relazione al prossimo congresso IPSA, che si terrà a Roma dal 3 al 5 dicembre.
Per leggere l’articolo cliccate sul link qui sotto:
Bimbi dormono meno, 30% ha problemi sonno – Scienza e Medicina – ANSA.it.
Altri articoli
Gli articoli che seguono riguardano la riduzione delle ore di sonno, tipica della nostra epoca, come causa di obesità. Sono fuori tema rispetto a OSAS e apparecchi dentali, ma ci sono sembrati molto interessanti, soprattutto la parte pediatrica.
- Short sleep duration and weight gain: a systematic review Patel Sanjay R. and Frank B. Hu – Obesity (Silver Spring), 2008
- Reduced sleep as an obesity risk factor Patel SR. – Obes Rev. 2009 (ABS)
- Overweight and Obese Patients in a Primary Care Population Report Less Sleep Than Patients With a Normal Body Mass Index Vorona Robert D.,; Maria P. Winn; Teresa W. Babineau; Benjamin P. Eng; Howard R. Feldman; J. Catesby Ware – Arch Intern Med, 2005
- The association between short sleep duration and obesity in young adults: a 13-year prospective study Hasler G, Buysse DJ, Klaghofer Gamma A, Ajdacic V, Eich D, Rössler W, Angst J. – Sleep. 2004 (ABS)