Articoli per la parola chiave ‘apnee del sonno’
STOP-BANG: 8 domande per valutare il rischio di apnea del sonno
Da oggi inseriamo nel sito, insieme agli altri test per consentirvi di valutare se siete a rischio di avere una sindrome delle apnee del sonno, anche il QUESTIONARIO STOP-BANG.
Il nome un po’ buffo, da film poliziesco, deriva dalle iniziali inglesi delle 8 parole chiave del questionario (si veda la pagina del sito per le domande complete):
S (snore = russi) : Russi forte?
T (tired = stanco) : Ti senti spesso stanco?
O (Observed = osservato) : Qualcuno ha notato arresti del tuo respiro di notte?
P (Pressure = pressione arteriosa) la quarta: Hai la pressione alta?
B (BMI, Body Mass index = Indice di massa corporea): Il tuo BMI è superiore a 35?
A (AGE =età): La tua età è superiore a 50 anni?
N (Neck = collo): La tua circonferenza del collo è superiore a 40 cm?
G (Gender = genere, sesso): Sei maschio?
Come si vede si tratta di domande semplici a risposte nette (si/no). Vediamo di seguito le caratteristiche tecniche che portano a ben considerare questo strumento diagnostico………………
Questionario STOP-BANG per valutare la probabilità di apnea del sonno
Il questionario che vi presentiamo in questa pagina serve a valutare in modo semplice e veloce il rischio che correte di soffrire di apnee ostruttive del sonno. Lo scopo è analogo a quello della formula di Flemons, con la quale ha in comune diverse domande.
La storia e il significato del test sono descritti nell’articolo “STOP-BANG 8 domande…”.
Per fare il test rispondi alle domande qui sotto (NB – se non conosci il tuo BMI puoi ricavarlo dalla pagina apposita) :
Comincia il test
Stop Bang
OBESITA’ INFANTILE 2: aumenta il rischio di Apnee del Sonno
Continua la pubblicazione di articoli sull’obesità infantile, dopo quello divulgativo, pubblicato sul Corriere della Sera il 12.10. L’articolo che vi segnaliamo oggi è apparso sul Journal of Clinical Sleep Medicine nel 2009.
Siamo abituati a considerare la sindrome delle apnee del sonno (OSAS) del bambino come una malattia del tutto diversa da quella dell’adulto, e correlarla con la ostruzione delle prime vie respiratorie dovuta soprattutto alle dimensioni eccessive di tonsille e adenoidi. Così era fino a pochi anni fa. Ora l’epidemia di obesità che dilaga nel mondo, e soprattutto (per ora) negli USA, sta cambiando anche questo paradigma: anche nei bambini l’obesità diventa una causa importante di apnee del sonno.
Lo studio esamina 234 bambini e adolescenti di età compresa fra 2 e 18 anni. Tutti i soggetti erano russatori. I ragazzi sono stati divisi in 6 gruppi di età. Il grado di obesità tende ad aumentare man mano che i soggetti crescono. Ma soprattutto l’obesità diventa sempre più importante come fattore causale delle apnee del sonno: mentre nei gruppi di età minore la maggioranza dei pazienti in cui è stata riscontrata la OSAS aveva peso nella norma, nel gruppo fra 10 e 11 anni la maggior parte dei soggetti con OSAS erano obesi; questa maggioranza diventa schiacciante nel gruppo di adolescenti fra 12 e 18 anni. La figura qui sotto, tratta e modificata dall’articolo in oggetto, descrive in modo chiaro questa tendenza.
Per leggere l’articolo (testo completo) cliccate sul link qui sotto:
Ne trovate anche un riassunto commentato su Medscape: Overweight, Obesity in Teens Linked to Increased Risk for OSAS.
Raccomandazioni degli pneumologi USA -Brochure per i pazienti
Articolo estremamente semplice ma interessante per la fonte da cui proviene: l’associazione degli pneumologi americani ACCP raccomanda l’uso degli apparecchi dentali come valida alternativa alla CPAP, e produce anche una brochure di educazione per i pazienti in cui si formiscono strumenti per attuare questa raccomandazione.
Per leggere l’articolo cliccate sul link qui sotto:
Oral Appliance Therapy for Obstructive Sleep Apnea | The American College of Chest Physicians.
Apnee del sonno e complicanze post-operatorie: uso del questionario STOP-BANG
Il questionario STOP-BANG è uno dei vari metodi escogitati per valutare, in modo semplice ed economico, la probabilità che un soggetto soffra di apnee ostruttive del sonno. L’elaborazione del questionario è recente (le prime pubblicazioni sono del 2008), ma il metodo ha già guadagnato molta popolarità, soprattutto fra gli anestesisti, per la semplicità e l’efficacia predittiva. Pubblicheremo fra breve una pagina che inserisce il questionario fra i test eseguibili sul sito.
Lo studio a cui ci riferiamo, pubblicato su una importante rivista di Otorinolaringoiatria, ha coinvolto 135 pazienti, operati per diverse patologie in tre giorni consecutivi in un importante ospedale negli USA. I risultati dimostrano che l’uso del questionario ha una elevatissima capacità di predire il rischio di complicanze post-operatorie:
- Il 19,6% dei pazienti con un punteggio alto (cioè ad alta probabilità di OSAS) ha presentato complicazioni dopo i diversi interventi chirurgici
- Solo il 1,3% dei pazienti con punteggio basso al questionario STOP-BANG ha avuto complicazioni
Per leggere l’abstract dell’articolo, cliccate sul link qui sotto:
Un commento interessante a questo articolo è uscito anche su “MedPage Today” del 10 ottobre 2010:
3-5 Dicembre – Congresso a Roma sulla medicina del sonno in pediatria
Segnaliamo il congresso della International Pediatric Sleep Association che si terrà a Roma dal 3 al 5 dicembre.
Venerdì 3 dicembre si terrà un corso pre-congressuale sulla medicina del sonno nel bambino. Sabato e domenica ci sarà il congresso vero e proprio.
In particolare due gruppi di interventi sembrano molto interessanti per i dentisti:
- Le relazioni del gruppo di Gilles Lavigne , sabato 4 dicembre dalle 10 alle 11,30, 10-11.30. Oggetto: la “triade” bruxismo-cefalea-disturbi respiratori del sonno nei bambini e negli adolescenti.
- Christian Guilleminault, uno dei primi medici a studiare l’apnea del sonno, parlerà con altri colleghi domenica 5 dicembre fra le 8.15 e le 9.45 su: Aspetti ortodontici nei disturbi respiratori del sonno in pediatria (Orthodontics aspects in pediatric SDB).
Il programma completo non è ancora online. Lo si può richiedere a info@nicocongressi.it.
20 novembre: Convegno sulla medicina del sonno a Vigevano
A Vigevano sabato 20 novembre ci sarà un incontro dedicato alla medicina del sonno, organizzato dalla associazione italiana odontoiatri (AIO) di Pavia. Il modulo d’iscrizione può essere compilato online.
I relatori saranno Marco Zucconi, del centro del sonno dell’Ospedale San Raffaele di Milano; Luca Levrini dell’Università dell’Insubria, Marzia Segù dell’Università di Pavia.
Coordinatore Raffaele Manni del centro Mondino di Pavia.
Risultati del trattamento con apparecchi dentali
Nelle pagine correlate a questa diamo conto dei risultati ottenuti con gli apparecchi dentali. Gli strumenti utilizzati sono, per gli studi effettuati fino al 2005-2006, alcune fra le principali revisioni della letteratura scientifica sull’argomento. Gli studi publicati negli anni successivi (alcuni di questi sono molto importanti) sono stati descritti a parte.
Per comodità di lettura i risultati sono stati divisi in quattro parti:
- Risultati sul russamento
- Risultati sulla sonnolenza diurna
- Risultati sulla ipertensione arteriosa
- Risultati sulle apnee del sonno (cioè sulla riduzione degli indici di apnea come lo AHI)