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Articoli per la parola chiave ‘sovrappeso’

Russamento disturbante

31 gennaio 2011 @ 00:24

Domanda : salve vorrei ricevere una risposta in merito ad un problema che mi affligge da un paio d anni : di notte appena mi addormento comincio a russare in modo esagerato , tanto da disturbare la mia famiglia e mi vergogno. premetto che ogni tanto ho un po di epistassi ma non molto ; sono stata operata alle adenoidi da bambina e non ho mai avuto problemi . Sono un pò in sovrappeso con problemi di varici alle gambe . Resto in attesa grazie.                   nini 5o

Risposta: Si tratta di un problema molto frequente : col passare degli anni c’è un rilassamento muscolare diffuso, che interessa anche i muscoli che tengono aperte le vie respiratorie superiori. Questo, insieme all’aumento di peso, rende più difficile il flusso dell’aria e quindi provoca il russamento e/o le apnee del sonno. Il suo problema probabilmente non è legato nè alle adenoidi nè alle epistassi.  Può aver informazioni più complete nel sito, ai link che le ho indicato.  Può trovare anche qualche indicazione sulla possibile terapia alla pagina sui risultati nella cura del russamento.

Se lo desidera possiamo dare un inquadramento più preciso del suo problema tramite un questionario specifico. Può richiederlo direttamente sul sito andando al link questionario.

Saluti                       Franco Sacchi

Continua la pubblicazione di articoli sull’obesità infantile, dopo quello divulgativo, pubblicato sul Corriere della Sera il 12.10. L’articolo che vi segnaliamo oggi è apparso sul Journal of Clinical Sleep Medicine nel 2009.

Siamo abituati a considerare la sindrome delle apnee del sonno (OSAS) del bambino come una malattia del tutto diversa da quella dell’adulto, e correlarla con la ostruzione delle prime vie respiratorie dovuta soprattutto alle dimensioni eccessive di tonsille e adenoidi. Così era fino a pochi anni fa. Ora l’epidemia di obesità che dilaga nel mondo, e soprattutto (per ora) negli USA, sta cambiando anche questo paradigma: anche nei bambini l’obesità diventa una causa importante di apnee del sonno.

Lo studio esamina 234 bambini e adolescenti di età compresa fra 2 e 18 anni. Tutti i soggetti erano russatori. I ragazzi sono stati divisi in 6 gruppi di età. Il grado di obesità tende ad aumentare man mano che i soggetti crescono. Ma soprattutto l’obesità diventa sempre più importante come fattore causale delle apnee del sonno: mentre nei gruppi di età minore la maggioranza dei pazienti in cui è stata riscontrata la OSAS aveva peso nella norma, nel gruppo fra 10 e 11 anni la maggior parte dei soggetti con OSAS erano obesi; questa maggioranza diventa schiacciante nel gruppo di adolescenti fra 12 e 18 anni. La figura qui sotto, tratta e modificata dall’articolo in oggetto, descrive in modo chiaro questa tendenza.

Da Kohler et al. 2009, modificata. Cliccare sull’immagine per ingrandirla

Per leggere l’articolo (testo completo) cliccate sul link qui sotto:

Differences in the Association Between Obesity and Obstructive Sleep Apnea
Among Children and Adolescents

Ne trovate anche un riassunto commentato su Medscape: Overweight, Obesity in Teens Linked to Increased Risk for OSAS.

L’indice di massa corporea (BMI)

25 settembre 2010 @ 17:16

Il BMI è il test più semplice che vi proponiamo nel nostro sito.  Per ottenere il risultato è sufficiente inserire nelle caselle previste il proprio peso e l’altezza. La formula che determina il BMI è: (peso/altezza al quadrato), e viene calcolata automaticamente nel sito. Questo test vi permette di stabilire a quale categoria di peso appartenete: sottopeso (BMI minore di 18,5), normopeso (BMI fra 18,5 e 25), sovrappeso (BMI fra 25 e 30), e obesità (BMI maggiore di 30).

Cliccare per ingrandire

Il personaggio che vedete disegnato qui sopra è “Fat Joe”, il vetturino obeso, grande russatore e sempre sonnolento creato da Dickens nel “Circolo Pickwick”, e che è diventato il simbolo della Sindrome delle apnee del sonno.

Naturalmente un indice così semplice ha molti limiti: ad esempio non considera il sesso del soggetto, la sua struttura ossea, non distingue fra massa grassa e magra… Tuttavia consente una prima definizione del peso che è molto utile sia per valutare il rischio di sindrome metabolica sia per l’aspetto che ci interessa più da vicino, e cioè il rischio di avere apnea del sonno.

La sindrome delle apnee del sonno (OSAS) non è una malattia esclusiva di chi è sovrappeso od obeso: il 30% dei pazienti con OSAS sono magri, e fra di loro la causa è naturalmente di tipo diverso. Comunque il 70% degli apnoici sono obesi o sovrappeso, e quindi l’obesità è il maggior fattore di rischio per l’apnea del sonno.

Pubblicheremo nel sito articoli specifici sulla relazione fra obesità e apnea del sonno.

Se vuoi eseguire il test clicca qui:   BMI

verrai trasferito direttamente alla pagina dove potrai inserire i due dati richiesti e ottenere il tuo indice di massa corporea.



Il BMI (Body Mass Index, indice di massa corporea) è un indice estremamente semplice che permette una valutazione di base del nostro peso corporeo in rapporto all’altezza. La formula è BMI = peso/altezza al quadrato. Non tiene conto di molti fattori complessi (struttura ossea e muscolare, massa grassa – massa magra etc), ma consente una collocazione approssimativa in una categoria di rischio.

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Interpretazione del risultato

Facciamo riferimento al criterio suggerito dalla Organizzazione mondiale della Sanità nel 2008 (WHO 2008).

Sulla base del valore di BMI possiamo considerarci:

  • Sottopeso, se il BMI è inferiore a 18,5
  • Normopeso (BMI fra 18,5 e 25)
  • Sovrappeso (BMI fra 25 e 30)
  • Obesità lieve ( BMI 30-35)
  • Obesità moderata (BMI 35-40)
  • Obesità grave (BMI sopra i 40)

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