Articoli per la parola chiave ‘obesità’
Alimentazione e sonno
Domanda: Salve mi chiamo Espartaco e sono studente al terzo anno dell’università di Padova. Volevo chiedere un consiglio: per la tesi ho scelto un argomento(a parer mio)curioso e complesso al tempo stesso: alimentazione e sonno. Mi saprebbe consigliare dei siti o libri che sviluppano bene l’argomento?ho letto il libro cento risposte sul sonno ma saprebbe suggerirmi qualcosa di più specifico o dove potrei andare a cercare info?grazie mille;) espartaco
Risposta: Caro Espartaco, scusa per il ritardo nella risposta, ma fra corsi di aggiornamento, convegni, esami da preparare e ferie… il tempo vola. L’argomento è affascinante, complimenti! Posso suggerire come inizio gli articoli citati nella bibliografia del sito. Nel frattempo ne sono usciti altri, molto significativi soprattutto per la parte pediatrica. Per me sono leggermente fuori tema, ma cercherò di inserire nel sito anche le voci più nuove, perché credo che davvero sarà un argomento sempre più importante negli anni futuri. Se vuoi qualche contatto fra persone che si occupano di alimentazione e sonno, scrivimi a dottorsacchi@gmail.com. Curiosità: studi medicina o psicologia? Saluti Franco
Obesità infantile 5: adolescenti
Abbiamo visto in diversi articoli che l’obesità, nota finora per essere la causa più comune di apnee del sonno negli adulti, lo sta diventando anche nei bambini, almeno sopra i 10 anni.
L’obesità nell’infanzia e nell’adolescenza inizia per questo ad essere un problema molto importante per chi si occupa di disturbi respiratori del sonno, e probabilmente lo sarà sempre di più nei prossimi anni.
Questo articolo comparso qualche giorno fa sul Corriere riguarda alcune possibili meccanismi causali dell’obesità nei ragazzi, e ci interessa quindi da vicino.
Per leggere l’articolo cliccate sul link qui sotto:
Intervista sulla Sindrome delle Apnee del Sonno
Vi segnaliamo un’intervista col prof Gigli, presidente in carica della Associazione Italiana di Medicina del Sonno (AIMS), uscita sul Corriere un paio di giorni fa.
Il tema è la sindrome delle apnee ostruttive del sonno (OSAS). L’intervistato dà un quadro generale della malattia, poi un accenno alle misure di prevenzione (soprattutto la perdita di peso) e alla terapia (soprattutto la CPAP).
Per leggere l’articolo cliccate sul link qui sotto:
Obesità infantile 4: i bambini che dormono meno ingrassano di più
Un articolo appena pubblicato su Pediatrics ribadisce che nei bambini che dormono meno si ha un incremento del peso corporeo. Vi rimandiamo a questo proposito anche agli articoli scientifici sullo stesso argomento citati nella bibliografia del sito, e agli articoli pubblicati sul sito (tags: obesità infantile, deprivazione di sonno).
Sono stati studiati 300 bambini fra 4 e 10 anni. Dormivano in media 8 ore (meno delle 10 ore raccomandate per quella fascia di età). E’ stato valutato il peso corporeo in funzione delle ore di sonno dormite, ed è risultato che i bambini che dormivano di meno e avevano gli orari di sonno più irregolari avevano un rischio 4,4 volte maggiore di essere obesi rispetto alla media. Interessante il fatto che i bambini con le stesse ore di sonno quotidiane, ma che recuperavano nel fine settimana parte delle ore perse, il rischio di riduceva alla metà (2,2 volte).
Uno degli autori, David Gozal dell’Università di Chicago, attribuisce queste differenze di peso all’azione, già nota, del sonno su due sostanze che regolano l’appetito: la privazione del sonno aumenta la Grelina (che aumenta l’appetito) e diminuisce la produzione di Leptina (che dà il senso di sazietà). Il soggetto che dorme meno ha quindi più appetito anche di giorno, mangia di più e quindi aumenta di peso.
L’autore riassume anche altri effetti benefici del sonno sui bambini: maggior capacità di attenzione, abilità di apprendimento, migliore memoria, e conclude: se volete che i vostri figli siano felici e abbiano successo, date la priorità al sonno.
Per leggere un ampio commento all’articolo, e l’intervista a D. Gozal, cliccate sul link qui sotto:
Medical News: More ZZZs Linked to Healthier Kids – in Pediatrics, Obesity from MedPage Today.
OBESITA’ INFANTILE 3: è associata ad obesità grave nell’adulto
Questo studio, appena pubblicato sul Journal of the American Medical Association, ha coinvolto quasi 9000 ragazzi, che avevano da 12 a 21 anni nel 1996; all’inizio dello studio sono stati misurati peso e altezza di tutti i soggetti.
I valori sono stati di nuovo misurati nel 2001-2002 e poi nel 2007-2009. L’obesità è stata definita per i giovani sotto i 20 anni come peso uguale o superiore al 95° percentile; per gli adulti come BMI superiore a 30. Obesità grave è stato considerato per i ragazzi un peso sopra al 120° percentile; per gli adulti un BMI superiore a 40.
Il risultato più significativo è che i ragazzi che sono obesi fra 12 e 21 anni hanno una probabilità molto elevata di avere una obesità grave da adulti: il 37% per i maschi, il 51,3% per le femmine. Il coefficiente di rischio rispetto ai non obesi è di 16 volte.
Ricordiamo che l’obesità grave è talmente correlata ad altre patologie metaboliche e cardiovascolari da essere considerata essa stessa una malattia (“morbid obesity”).
Potete leggere un commento/riassunto su Medical News:
Oppure l’abstract dell’articolo direttamente sul numero appena uscito del JAMA:
Obesità, il momento chiave è subito dopo l’adolescenza
Come noto, l’obesità è la prima causa di apnea del sonno. Questo studio australiano descritto nel Corriere della Sera, su una delle possibili cause della obesità in età adulta, è molto interessante.
Per leggere l’articolo cliccate sul link qui sotto:
Obesità, il momento chiave è subito dopo l’adolescenza – Corriere della Sera.
Dormire poco aumenta la resistenza all’insulina
L’articolo che vi segnaliamo recensisce un lavoro apparso da pochi giorni su Diabetes. Si tratta di una sperimentazione fatta su una deprivazione acuta di sonno, ma sembra ragionevole ipotizzare che qualcosa di simile accada anche nella mancanza cronica di sonno. Potrebbe essere uno dei meccanismi a cui si deve la tendenza all’aumento di peso riscontrata in chi dorme poco.
Per leggere l’articolo cliccate sul link qui sotto:
Dormire poco aumenta la resistenza all’insulina!
Questo link vi manda sul sito di una rivista medica italiana online (Cardiolink – Diabelink); per leggerlo dovreste registrarvi (senza spese o impegni di sorta) alla rivista.
Se preferite, potete leggere direttamente l’abstract dell’articolo (in inglese) su Diabetes.
Sovrappeso la metà dei bambini italiani
L’allarme lanciato in questo articolo del “Corriere” può sembrare “fuori tema” per questo sito. Vi diciamo in due parole perché non è così:
L’obesità è la causa più frequente di apnea del sonno. I bambini sovrappeso saranno in gran parte adulti obesi. Si prepara quindi una vera e propria epidemia di obesità in Italia, come è già avvenuto negli Stati Uniti. E lo stesso accadrà , di conseguenza, con le apnee del sonno, la sindrome metabolica e le altre malattie correlate: cardiopatie, ictus, diabete…
L’immagine che vedete è tratta da una importante ricerca epidemiologica, pubblicata da Wang e Beydoun nel 2007. Se la si guarda con attenzione si può avere una dimensione della catastrofe silenziosa in corso in USA, e in preparazione da noi.
Sembra opportuno fare qualcosa subito per cambiare la vita dei nostri bambini allevati a televisione, videogiochi, bibite zuccherate e merendine ipercaloriche. In fondo non è impossibile riprendere a correre, a saltare, a mangiare frutta e bere acqua fresca…
PER LEGGERE L’ARTICOLO CLICCATE SUL LINK QUI SOTTO:
Sovrappeso la metà dei bambini italiani – Corriere della Sera.
Brochure sul russamento e le apnee del sonno 1
Vi segnaliamo che nel sito “Slideshare” si trova una brochure destinata ai pazienti che desiderano informazioni su russamento e apnea del sonno.
Le informazioni riassumono in parte quelle che potete trovare nelle pagine del sito (russamento, apnee del sonno e pagine correlate) . Il linguaggio e la presentazione grafica sono però più agili e molto più sintetiche, e quindi questo tipo di pubblicazione è adatto a chi vuole acquisire in brevissimo tempo le informazioni basilari su questo argomento.
Se desiderate vedere le immagini della presentazione a schermo intero cliccate su menu – view full screen (in basso a sinistra nel riquadro).
Se avete difficoltà a vedere la presentazione cliccate qui sotto sul titolo:Smettere di russare per vivere meglio