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Articoli per la parola chiave ‘sindrome delle gambe senza riposo’

Sonnolenza in palestra

7 febbraio 2013 @ 00:47

D: Mi succede di addormentarmi mentre faccio esercizi di ginnastica in palestra da stesa, mi accorgo che per qualche secondo mi addormento poi inizio l’altro esercizio ma casco nel sonno di nuovo anche se cerco di stare sveglia. Forse mi rilasso troppo? oppure è una questione di ossigenazione? Attendo una vostra risposta. Grazie. Distinti saluti

R: Gentile signora Mara,

innanzitutto sarebbe interessante capire se la sonnolenza è presente solo in palestra oppure se riguarda anche altri momenti della vita. Un’idea se la può fare compilando la scala di Epworth, che trova anche su questo sito, nella pagina apposita.

Se la sonnolenza è limitata alla palestra, niente di male: vuol dire che si rilassa e che ha bisogno di farlo in quella situazione. Se è presente un eccesso di sonnolenza anche in molti altri momenti, sarà il caso di scoprirne la causa.

La più frequente ragione di sonnolenza diurna è la deprivazione del sonno notturno; il modo più semplice e sicuro per scoprirla è compilare, per almeno 2 settimane, un diario del sonno, che poi va interpretato da un medico esperto.

La seconda causa sono le patologie che disturbano il sonno: le più comuni sono la sindrome delle apnee notturne (può fare sul sito dei test che permettono di valutare la probabilità di avere questo problema), e la sindrome delle gambe senza riposo; anche l’insonnia può essere causa di sonnolenza diurna. Vi sono poi cause più rare, da valutare se si escludono quelle che ho citato.

Se lo desidera può farmi sapere quali sono i risultati che ha ottenuto nei test suggeriti.

Cordiali saluti

Dott. Franco Sacchi

Disturbi alle gambe

22 dicembre 2010 @ 12:32

Perchè tutte le volte anche quando guido la macchina oppure sono intento a leggere avverto la sensazione sgradevolissima alla gamba sinistra tanto che devo muoverla ma il fatto strano è che mi prende un forte torpore tanto che mi addormento svegliandomi sempre con la salivazione e tanto appetito

Risposta:

Caro Nickraider,

i suoi sintomi potrebbero essere causati da diversi disturbi del sonno, senza collegamenti con la sindrome delle apnee del sonno. La causa potrebbe essere la sindrome delle gambe senza riposo, associata o meno ad altri disturbi del comportamento in sonno.

Per arrivare ad una diagnosi precisa, e quindi ad una terapia efficace, le consiglio di farsi visitare presso un Centro del Sonno. Può trovare il più vicino alla sua abitazione nel sito della Accademia Italiana di Medicina del Sonno www.sonnomed.it.

Ci scriva pure per ulteriori informazioni.

Questo articolo, pubblicato in settembre 2010 sul Journal of Clinical Rheumatology, descrive uno studio anamnestico effettuato su 423 pazienti consecutivi della clinica reumatologica di un ospedale universitario canadese.

A tutti questi pazienti è stato chiesto di rispondere ad una serie di questionari specifici per diversi disturbi del sonno: OSAS (questionario di Berlino), sonnolenza diurna (ESS), qualità del sonno (PSQI),  Sindrome delle gambe senza riposo (criteri diagnostici). Inoltre è stato somministrato il questionario CES-D per la valutazione della depressione.

I risultati delineano una prevalenza di sintomi dei  disturbi del sonno notevolmente più elevata che nella popolazione generale:

  • 25,7% dei soggetti presentava eccessiva sonnolenza diurna (ESS maggiore di 10)
  • 67,3% segnalava una qualità scadente del sonno (PSQI maggiore di 5)
  • 35,2% aveva un alto rischio di apnea del sonno (punteggio elevato al questionario di Berlino)
  • 24% dei partecipanti presentava i sintomi della Sindrome delle gambe senza riposo (RLS)

I pazienti con punteggi elevati alla scala di Epworth e al PSQI presentavano punteggi significativamente peggiori nella valutazione di dolore, stanchezza,  depressione, stress e nella situazione generale: in sostanza la malattia reumatica risultava peggiore nei pazienti con sonno più disturbato.

Le conclusioni degli autori sono che nei pazienti reumatici appare probabile una elevata prevalenza di disturbi del sonno misconosciuti: ipersonnolenza, scarsa qualità del sonno e probabilmente disturbi respiratori del sonno.   Il suggerimento è di includere una valutazione del sonno nell’inquadramento standard delle malattie reumatiche. Questa valutazione dovrebbe comprendere la ESS e i criteri per la RLS.

Potete leggere l’abstract dell’articolo cliccando sul link qui sotto:

Hypersomnolence and sleep disorders in a rheumatic disease patient population

Un ampio commento all’articolo è stato pubblicato sul Corriere della Sera:

Check up del sonno per i reumatici – Corriere della Sera.