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Articoli per la parola chiave ‘russamento’

Venerdì 9 ottobre ad Aosta serata dedicata a russamento e apnea ostruttiva nel sonno.

locandina

Trovate tutte le informazioni qui sotto:

Locandina OSAS – 9.10.2015

 

Russamento senza apnee

17 giugno 2012 @ 22:46

D: ho problemi di forte russamento senza apnee. Ho provato anche una piccola chirurgia ma non ho risolto il problema. Cosa dovrei fare?

R: E’ probabile che la soluzione migliore per il suo caso (cosiddetto “russamento semplice“) siano proprio gli apparecchi dentali di cui questo sito si occupa in modo particolare.

Se desidera informazioni maggiori, per esempio su un dentista nella sua zona esperto in questo campo, può scrivermi direttamente alla mail dottorsacchi@gmail.com

Cordiali saluti

Franco Sacchi

Vi segnaliamo una video intervista al dott Sergio Garbarino, del centro del sonno dell’Università di Genova sulle apnee notturne, interessante soprattutto per la descrizione dei sintomi di questa malattia.

Per informazioni sulla terapia della sindrome delle Apnee nel sonno con apparecchi dentali vi rimandiamo alle pagine di questo sito

Se desiderate più notizie sulla CPAP:    http://it.wikipedia.org/wik.i/C-PAP

Per guardare il video sul sito del “Corriere della Sera” cliccate sul link qui sotto

Mal di testa alla mattina? Forse è per le apnee notturne – Corriere.it.

Convegno a Pescara il 25 febbraio

8 febbraio 2012 @ 23:59

Il 25 febbraio si terrà alla cinica “Villa Serena” di Pescara un convegno su “Sonno e Ortognatodonzia”.

Interverranno neurologi, odontoiatri  e otorinolaringoiatri. Un altro passo avanti nella visione interdisciplinare dei disturbi de sonno, in particolare russamento,  apnee ostruttive e bruxismo.

Potete trovare il programma completo del convegno cliccando nel link qui sotto:

Programma 25 febbraio

Nessuna degenza!

14 ottobre 2011 @ 16:46

Domanda: quanti giorni di  degenza?

Risposta: gentile Sig. Valerio, immagino che la sua domanda si riferisca agli apparecchi dentali per la cura del russamento e delle apnee del sonno.

Per questa terapia non è necessario nessun ricovero! La sequenza degli appuntamenti è questa: si effettua una visita specialistica per valutare se è possibile utilizzare un apparecchio dentale, e al paziente viene consegnato un apparecchio per eseguire  il monitoraggio del sonno a domicilio.  Se si conferma l’utilità dell’apparecchio dentale, al secondo appuntamento si prendono delle impronte per costruire un dispositivo su misura. Al terzo appuntamento si consegna l’apparecchio al paziente. Se necessario vi saranno controlli successivi per ottenere il giusto avanzamento della mandibola.

Nel sito può avere informazioni generali sul costo delle cure.

Saluti

Franco Sacchi

Naso e russamento

19 settembre 2011 @ 14:14

Domanda: e se il problema fosse solo nasale? Nonostante un’operazione effettuata al setto ed ai turbinati, di notte respiro solo coi cerottini. C’è qualche soluzione in questo caso?
Grazie                              Annamaria

Risposta: Per risponderle con precisione avrei bisogno almeno di una descrizione dei suoi sintomi.

In termini generali posso dirle che i problemi nasali possono aggravare sia il russamento che le apnee del sonno, oppure possono renderne più difficile la terapia; non accade invece mai che il naso da solo possa causare un’ostruzione della faringe tale da provocare apnee. E’ molto raro (anche se non impossibile) anche che un’ostruzione nasale da sola causi un russamento importante e abituale. Naturalmente questo non vuol dire che il naso vada trascurato: soltanto, non bisogna aspettarsi risultati impossibili.

Se desidera una valutazione un po’ più approfondita può richiedere sul sito l’invio del questionario per la valutazione del rischio di apnee del sonno. Oppure può chiedere una consultazione online, descrivendo i suoi sintomi in modo più accurato possibile.

Saluti

Franco Sacchi

Russamento e sonnolenza diurna

9 marzo 2011 @ 19:48

Domanda: Buongiorno,ho 54 anni fumatore e russo abbastanza ma senza apnee, di giorno ho sempre la sensazione di sonnolenza, ma non la necessita impellente di dormire, ripeto sola la sgradevole sensazione di sonno che pregiudica la mia qualita di vita notevolmente.       Saluti     Savino Calabrese

Risposta: Gentile Sig Calabrese, in effetti il russamento può essere causa di sonnolenza anche in assenza di apnee evidenti. In meccanismo è il seguente: il russamento può accompagnarsi ad un forte aumento  dello sforzo respiratorio anche in assenza di apnee, per aumento delle resistenze delle vie aeree (è la situazione denominata “UARS”).

Gli sforzi respiratori ripetuti causano, alla lunga, dei risvegli parziali (“arousal”), di cui il soggetto non è consapevole, e che sono visibili solo nel tracciato elettroencefalografico della polisonnografia. Questi arousals provocano la  frammentazione del sonno; cioè il sonno profondo viene continuamente interrotto da eventi che lo rendono più superficiale, e quindi meno riposante.

Tutto questo è la causa della sonnolenza diurna. Lo stesso meccanismo (lo sforzo inspiratorio) può causare anche ipertensione arteriosa, anche in assenza di apnee.

Credo che sia opportuno studiare meglio il suo problema con un monitoraggio cardiorespiratorio a domicilio, e in caso di dubbio anche con una eventuale polisonnografia completa in laboratorio del sonno (che comprenda anche lo EEG notturno).

Saluti

Franco Sacchi

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La relazione fra intensità del russamento ed entità dei disturbi respiratori del sonno è l’oggetto di un interessante studio di Maimon e Hanly, pubblicato da poco sul Journal of Clinical Sleep Medicine.

Chi russa più forte non disturba solo chi dorme vicino a lui ( soprattutto se in un rifugio di montagna come nel disegno qui sopra), ma anche se stesso: infatti  ha una probabilità di avere disturbi respiratori del sonno che è tanto maggiore quanto più intenso  è il russamento.

Il rumore del russamento è prodotto dalla vibrazione che apre e chiude le strutture molli delle alte vie respiratorie (palato molle, base della lingua, pareti laterali della faringe, epiglottide), e questo fenomeno si verifica proprio perchè le vie respiratorie sono ristrette. Quindi risulta intuitivo che eventi ostruttivi più frequenti siano associati a russamento più forte. Tuttavia gli studi su questa relazione sono pochi, e di solito sono stati effettuati su piccoli gruppi di soggetti.

Lo studio che vi segnaliamo oggi è di tipo prospettico, ed ha seguito un gruppo di 1643 persone di entrambi i sessi per due anni. Il sonno di tutti i soggetti è stato esaminato, oltre che con questionari anamnestici, con una polisonnografia eseguita in laboratorio. L’intensità del russamento è stata valutata con un fonometro digitale.

L’intensità del russamento è stata misurata in decibel (dB). Nell’interpretazione dei risultati è importante sapere che……..

Russamento disturbante

31 gennaio 2011 @ 00:24

Domanda : salve vorrei ricevere una risposta in merito ad un problema che mi affligge da un paio d anni : di notte appena mi addormento comincio a russare in modo esagerato , tanto da disturbare la mia famiglia e mi vergogno. premetto che ogni tanto ho un po di epistassi ma non molto ; sono stata operata alle adenoidi da bambina e non ho mai avuto problemi . Sono un pò in sovrappeso con problemi di varici alle gambe . Resto in attesa grazie.                   nini 5o

Risposta: Si tratta di un problema molto frequente : col passare degli anni c’è un rilassamento muscolare diffuso, che interessa anche i muscoli che tengono aperte le vie respiratorie superiori. Questo, insieme all’aumento di peso, rende più difficile il flusso dell’aria e quindi provoca il russamento e/o le apnee del sonno. Il suo problema probabilmente non è legato nè alle adenoidi nè alle epistassi.  Può aver informazioni più complete nel sito, ai link che le ho indicato.  Può trovare anche qualche indicazione sulla possibile terapia alla pagina sui risultati nella cura del russamento.

Se lo desidera possiamo dare un inquadramento più preciso del suo problema tramite un questionario specifico. Può richiederlo direttamente sul sito andando al link questionario.

Saluti                       Franco Sacchi

Russamento e ipertensione arteriosa

21 gennaio 2011 @ 18:55

Domanda: Mi chiedevo se fosse vero che, chi ha problemi di russamento durante la notte ha una tendenza all’ipertensione appena sveglio.   grazie  Angela

Risposta: Si, la sua preoccupazione è giustificata. La presenza di russamento abituale, soprattutto se intenso,  anche in assenza di una vera sindrome delle apnee del sonno aumenta la probabilità di ipertensione arteriosa, innanzitutto notturna ma in seguito anche diurna.

Può approfondire l’argomento nelle pagine del sito dedicate al russamento “semplice”, alle conseguenze dell’ipossia e ai risultati della terapia, e, se lo desidera, negli articoli scientifici citati in queste pagine.

Saluti

Franco Sacchi