Articoli per la parola chiave ‘russamento’
Russamento e apnea ostruttiva ad Aosta
Venerdì 9 ottobre ad Aosta serata dedicata a russamento e apnea ostruttiva nel sonno.
Trovate tutte le informazioni qui sotto:
Russamento senza apnee
D: ho problemi di forte russamento senza apnee. Ho provato anche una piccola chirurgia ma non ho risolto il problema. Cosa dovrei fare?
R: E’ probabile che la soluzione migliore per il suo caso (cosiddetto “russamento semplice“) siano proprio gli apparecchi dentali di cui questo sito si occupa in modo particolare.
Se desidera informazioni maggiori, per esempio su un dentista nella sua zona esperto in questo campo, può scrivermi direttamente alla mail dottorsacchi@gmail.com
Cordiali saluti
Franco Sacchi
Convegno a Pescara il 25 febbraio
Il 25 febbraio si terrà alla cinica “Villa Serena” di Pescara un convegno su “Sonno e Ortognatodonzia”.
Interverranno neurologi, odontoiatri e otorinolaringoiatri. Un altro passo avanti nella visione interdisciplinare dei disturbi de sonno, in particolare russamento, apnee ostruttive e bruxismo.
Potete trovare il programma completo del convegno cliccando nel link qui sotto:
Nessuna degenza!
Domanda: quanti giorni di degenza?
Risposta: gentile Sig. Valerio, immagino che la sua domanda si riferisca agli apparecchi dentali per la cura del russamento e delle apnee del sonno.
Per questa terapia non è necessario nessun ricovero! La sequenza degli appuntamenti è questa: si effettua una visita specialistica per valutare se è possibile utilizzare un apparecchio dentale, e al paziente viene consegnato un apparecchio per eseguire il monitoraggio del sonno a domicilio. Se si conferma l’utilità dell’apparecchio dentale, al secondo appuntamento si prendono delle impronte per costruire un dispositivo su misura. Al terzo appuntamento si consegna l’apparecchio al paziente. Se necessario vi saranno controlli successivi per ottenere il giusto avanzamento della mandibola.
Nel sito può avere informazioni generali sul costo delle cure.
Saluti
Franco Sacchi
Naso e russamento
Domanda: e se il problema fosse solo nasale? Nonostante un’operazione effettuata al setto ed ai turbinati, di notte respiro solo coi cerottini. C’è qualche soluzione in questo caso?
Grazie Annamaria
Risposta: Per risponderle con precisione avrei bisogno almeno di una descrizione dei suoi sintomi.
In termini generali posso dirle che i problemi nasali possono aggravare sia il russamento che le apnee del sonno, oppure possono renderne più difficile la terapia; non accade invece mai che il naso da solo possa causare un’ostruzione della faringe tale da provocare apnee. E’ molto raro (anche se non impossibile) anche che un’ostruzione nasale da sola causi un russamento importante e abituale. Naturalmente questo non vuol dire che il naso vada trascurato: soltanto, non bisogna aspettarsi risultati impossibili.
Se desidera una valutazione un po’ più approfondita può richiedere sul sito l’invio del questionario per la valutazione del rischio di apnee del sonno. Oppure può chiedere una consultazione online, descrivendo i suoi sintomi in modo più accurato possibile.
Saluti
Franco Sacchi
Russamento e sonnolenza diurna
Domanda: Buongiorno,ho 54 anni fumatore e russo abbastanza ma senza apnee, di giorno ho sempre la sensazione di sonnolenza, ma non la necessita impellente di dormire, ripeto sola la sgradevole sensazione di sonno che pregiudica la mia qualita di vita notevolmente. Saluti Savino Calabrese
Risposta: Gentile Sig Calabrese, in effetti il russamento può essere causa di sonnolenza anche in assenza di apnee evidenti. In meccanismo è il seguente: il russamento può accompagnarsi ad un forte aumento dello sforzo respiratorio anche in assenza di apnee, per aumento delle resistenze delle vie aeree (è la situazione denominata “UARS”).
Gli sforzi respiratori ripetuti causano, alla lunga, dei risvegli parziali (“arousal”), di cui il soggetto non è consapevole, e che sono visibili solo nel tracciato elettroencefalografico della polisonnografia. Questi arousals provocano la frammentazione del sonno; cioè il sonno profondo viene continuamente interrotto da eventi che lo rendono più superficiale, e quindi meno riposante.
Tutto questo è la causa della sonnolenza diurna. Lo stesso meccanismo (lo sforzo inspiratorio) può causare anche ipertensione arteriosa, anche in assenza di apnee.
Credo che sia opportuno studiare meglio il suo problema con un monitoraggio cardiorespiratorio a domicilio, e in caso di dubbio anche con una eventuale polisonnografia completa in laboratorio del sonno (che comprenda anche lo EEG notturno).
Saluti
Franco Sacchi
Russare più forte causa più apnee del sonno
La relazione fra intensità del russamento ed entità dei disturbi respiratori del sonno è l’oggetto di un interessante studio di Maimon e Hanly, pubblicato da poco sul Journal of Clinical Sleep Medicine.
Chi russa più forte non disturba solo chi dorme vicino a lui ( soprattutto se in un rifugio di montagna come nel disegno qui sopra), ma anche se stesso: infatti ha una probabilità di avere disturbi respiratori del sonno che è tanto maggiore quanto più intenso è il russamento.
Il rumore del russamento è prodotto dalla vibrazione che apre e chiude le strutture molli delle alte vie respiratorie (palato molle, base della lingua, pareti laterali della faringe, epiglottide), e questo fenomeno si verifica proprio perchè le vie respiratorie sono ristrette. Quindi risulta intuitivo che eventi ostruttivi più frequenti siano associati a russamento più forte. Tuttavia gli studi su questa relazione sono pochi, e di solito sono stati effettuati su piccoli gruppi di soggetti.
Lo studio che vi segnaliamo oggi è di tipo prospettico, ed ha seguito un gruppo di 1643 persone di entrambi i sessi per due anni. Il sonno di tutti i soggetti è stato esaminato, oltre che con questionari anamnestici, con una polisonnografia eseguita in laboratorio. L’intensità del russamento è stata valutata con un fonometro digitale.
L’intensità del russamento è stata misurata in decibel (dB). Nell’interpretazione dei risultati è importante sapere che……..
Russamento disturbante
Domanda : salve vorrei ricevere una risposta in merito ad un problema che mi affligge da un paio d anni : di notte appena mi addormento comincio a russare in modo esagerato , tanto da disturbare la mia famiglia e mi vergogno. premetto che ogni tanto ho un po di epistassi ma non molto ; sono stata operata alle adenoidi da bambina e non ho mai avuto problemi . Sono un pò in sovrappeso con problemi di varici alle gambe . Resto in attesa grazie. nini 5o
Risposta: Si tratta di un problema molto frequente : col passare degli anni c’è un rilassamento muscolare diffuso, che interessa anche i muscoli che tengono aperte le vie respiratorie superiori. Questo, insieme all’aumento di peso, rende più difficile il flusso dell’aria e quindi provoca il russamento e/o le apnee del sonno. Il suo problema probabilmente non è legato nè alle adenoidi nè alle epistassi. Può aver informazioni più complete nel sito, ai link che le ho indicato. Può trovare anche qualche indicazione sulla possibile terapia alla pagina sui risultati nella cura del russamento.
Se lo desidera possiamo dare un inquadramento più preciso del suo problema tramite un questionario specifico. Può richiederlo direttamente sul sito andando al link questionario.
Saluti Franco Sacchi
Russamento e ipertensione arteriosa
Domanda: Mi chiedevo se fosse vero che, chi ha problemi di russamento durante la notte ha una tendenza all’ipertensione appena sveglio. grazie Angela
Risposta: Si, la sua preoccupazione è giustificata. La presenza di russamento abituale, soprattutto se intenso, anche in assenza di una vera sindrome delle apnee del sonno aumenta la probabilità di ipertensione arteriosa, innanzitutto notturna ma in seguito anche diurna.
Può approfondire l’argomento nelle pagine del sito dedicate al russamento “semplice”, alle conseguenze dell’ipossia e ai risultati della terapia, e, se lo desidera, negli articoli scientifici citati in queste pagine.
Saluti
Franco Sacchi