Nuove linee guida USA sulla tonsillectomia
Sono state pubblicate da poco le Linee guida della Accademia Americana di Otorinolaringoiatria sulla tonsillectomia.
Dato che si tratta di uno fra gli interventi chirurgici più effettuati in USA (e in numerosi paesi del mondo), il lavoro di definizione di queste guidelines è stato molto esteso e complesso, e il documento che ne risulta è molto articolato. Vi riassumiamo brevemente alcuni fra gli aspetti più interessanti per chi si occupa di medicina del sonno…………
Le indicazioni alla tonsillectomia (accompagnata o meno da adenoidectomia) sono di due tipi: le infezioni ricorrenti e i disturbi respiratori del sonno.
- Per le infezioni ricorrenti le linee guida fanno riferimento ai “criteri Paradise“, stabiliti nel 1984 e a quanto pare tuttora poco rispettati. Nei seguenti casi il medico può raccomandare l’intervento chirurgico :
- almeno 7 episodi infettivi documentati nell’ultimo anno OPPURE
- almeno 5 epidodi infettivi documentati per anno negli ultimi due anni OPPURE
- almeno 3 episodi infettivi documentati per anno negli ultimi 3 anni OPPURE
- in casi particolari (allergia o intolleranza multipla agli antibiotici, ascessi peritonsillari, febbri periodiche), anche con episodi infettivi meno frequenti
- Per i disturbi respiratori del sonno le linee guida fanno riferimento in modo molto dettagliato ai sintomi clinici e chiariscono che nei bambini i sintomi sono spesso più importanti che non i risultati della polisonnografia, e sono diversi da quelli presentati dagli adulti:
- più che la sonnolenza diurna, è comune l’irritabilità, che a volte viene diagnosticata come ADHD (deficit di attenzione con irritabilità)
- i risultati scolastici scarsi
- l’enuresi
- altri problemi comportamentali e cognitivi
- il ritardo di crescita
Inoltre viene sottolineato il fatto che anche ipertrofie tonsillari non eccessive (grading 1 o 2) possono causare ostruzione respiratoria in bambini predisposti per altre cause come ipotonia muscolare e anomalie cranio-facciali.
Sulla polisonnografia si fa notare che non esiste ad oggi un consenso definitivo sui valori da considerare “normali” o meno nei bambini per AHI, ODI, valori di desaturazione, ma che comunque appare dimostrato che anche con poche apnee (AHI minore di 5) i bambini possono avere una desaturazione di ossigeno importante, e che questa può influire sul rendimento scolastico in modo misurabile.
- Altre raccomandazioni riguardano aspetti più specialistici:
- Viene fortemente raccomandato l’uso di steroidi (desametasone) in dose unica endovenosa durante l’intervento, per gli effetti dimostrati su nausea e vomito postoperatori, sul dolore e sulla rapidità di ripresa dell’alimentazione dopo l’intervento
- Invece è fortemente raccomandato di non prescrivere antibiotici, perchè è dimostrato che i benefici sono inferiori ai danni
- Viene raccomandato di attuare una strategia di controllo del dolore tramite farmaci antiinfiammatori e idratazione abbondante. Il consiglio è di somministrare i farmaci ad intervalli regolari, senza aspettare che il bambino abbia dolore
Il testo completo delle linee guida è disponibile online sulla rivista “Sagepub” (open source, cioè gratuita per tutti). Potete leggerlo cliccando sul link qui sotto:
http://www.entnet.org/HealthInformation/upload/CPG-TonsillectomyInChildren.pdf
Data l’importanza del tema sono stati pubblicati numerosi commenti su riviste mediche e divulgative. Vi segnaliamo il riassunto/commento apparso su Medscape:
Clinical Practice Guideline Issued for Tonsillectomy in Children.
quello sull’altra rivista online Medpage Today:
e il commento pubblicato su La Repubblica:
Tonsille, troppi interventi Gli Usa mettono i paletti – Repubblica.it.
[…] Nuove linee guida USA sulla tonsillectomia […]