OBESITA’ INFANTILE 3: è associata ad obesità grave nell’adulto
Questo studio, appena pubblicato sul Journal of the American Medical Association, ha coinvolto quasi 9000 ragazzi, che avevano da 12 a 21 anni nel 1996; all’inizio dello studio sono stati misurati peso e altezza di tutti i soggetti.
I valori sono stati di nuovo misurati nel 2001-2002 e poi nel 2007-2009. L’obesità è stata definita per i giovani sotto i 20 anni come peso uguale o superiore al 95° percentile; per gli adulti come BMI superiore a 30. Obesità grave è stato considerato per i ragazzi un peso sopra al 120° percentile; per gli adulti un BMI superiore a 40.
Il risultato più significativo è che i ragazzi che sono obesi fra 12 e 21 anni hanno una probabilità molto elevata di avere una obesità grave da adulti: il 37% per i maschi, il 51,3% per le femmine. Il coefficiente di rischio rispetto ai non obesi è di 16 volte.
Ricordiamo che l’obesità grave è talmente correlata ad altre patologie metaboliche e cardiovascolari da essere considerata essa stessa una malattia (“morbid obesity”).
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Oppure l’abstract dell’articolo direttamente sul numero appena uscito del JAMA: